Apre a Paestum dal 31 ottobre al 3 novembre la XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) presso il Next, ex Tabacchificio Cafasso, sito di archeologia industriale risalente agli anni Venti.
La BMTA, è promossa da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parchi Archeologici di Paestum e Velia in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno, la Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Ideata e organizzata dalla Leader srl.
Nel 1998, il sito archeologico di Paestum viene candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, circostanza che fa scattare l’intuizione in Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, di porre le basi per un evento di grande respiro, che potesse accompagnare il processo di valorizzazione dell’area archeologica. Così la BMTA partì con la sua prima edizione qualche settimana prima dell’annuncio dell’inserimento nella Lista Unesco, che fu dato a Kyoto in Giappone il 5 dicembre. Oggi a 26 anni di distanza rimane l’unico appuntamento di incontro tra domanda e offerta per tutte le destinazioni turistico-archeologiche a livello internazionale.
Obiettivo della BMTA è sempre stato, quello di promuovere non solo le bellezze del Mezzogiorno d’Italia e del nostro “Bel Paese”, un “museo a cielo aperto”, favorendo e facendo crescere soprattutto l’offerta turistica del Sud in ambito culturale, ma anche le destinazioni di più continenti.
Gli espositori
Lo spazio più ampio è del Ministero della Cultura, protagonista con 36 incontri, ai quali partecipano 160 relatori, presso la sala convegni all’interno dei 350 mq, che annoverano anche 14 laboratori didattici. Presenti, con un proprio stand, anche i Parchi del Colosseo, Pompei, Appia Antica, Sibari e Crotone, Cerveteri e Tarquinia, Campi Flegrei, Paestum e Velia e il Museo Nazionale Romano, il Museo Archeologico di Reggio Calabria, la Soprintendenza Nazionale del Patrimonio Subacqueo.
Tra le presenze non statali il Parco Sommerso di Gaiola, il Mav di Ercolano, il Museo di Fara in Sabina e per l’estero il Museo de Arqueología de Catalunya.
Per la prima volta il Parlamento Europeo Ufficio per l’Italia, la Commissione Europea Rappresentanza Italiana e l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, così come i partner ufficiali della BMTA 2024 ACI Automobile Club d’Italia e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), quest’ultima con un’area di 70 mq.
Tra i Paesi Esteri il Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Cina, Siria, Tunisia, Macedonia del Nord, Cipro, Guatemala, Serbia, Estonia, Spagna.
Numerose le regioni presenti: la Sicilia con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi che promuoverà Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna con Visit Romagna, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Roma Capitale con il Municipio X sede del Parco Archeologico di Ostia Antica, Città Metropolitana di Roma Capitale, Provincia di Trento, Fondazione Aquileia, Parco Nazionale dell’Aspromonte, Parco Geominerario della Sardegna e i Gal Valle del Belice, Sinis, Anglona, Vesuvio.
Inoltre, le Diocesi Agrigento e di Salerno e numerose delegazioni regionali delle Pro Loco dell’UNPLI e la Pro Loco di RagusaLa Regione Campania, con uno stand di 160 mq a cura dell’Assessorato al Turismo e della Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo, promuoverà il patrimonio archeologico dei grandi attrattori, ma soprattutto delle aree interne. Presenti, in primis il Comune di Napoli e la Città Metropolitana di Napoli, oltre a Glossa srl impresa di cultura digitale nell’ambito delle tecnologie applicate ai beni culturali campani.
Grande attesa per Napoli Salerno Airports Gesac, che presenterà ai buyer europei ospiti l’offerta dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, di recente operativo.
Le sezioni della BMTA
“Laboratori di Archeologia Sperimentale”, rappresentazione di edutainment attraverso la riproduzione delle tecniche usate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano, dalle armi agli utensili a cura di 30 rievocatori, quest’anno con la partecipazione straordinaria di Rome Word, il Parco a tema dell’Antica Roma per vivere la storia e una giornata da antico romano in un viaggio che porta 2000 anni indietro nel tempo;
“ArcheoIncoming” con i tour operator specialisti delle destinazioni turistico-archeologiche, Carrani Tours, Destination Italia, Kel 12, Mondo Emozioni;
“ArcheoLavoro”, orientamento post diploma e post laurea a cura delle Università, presenti Salerno, Basilicata, Suor Orsola Benincasa di Napoli;
“Incontri con i Protagonisti” dove il grande pubblico entra in contatto con i grandi archeologi: Nikolaos Stampolidis, direttore Museo dell’Acropoli di Atene, mentre, Luigi Malnati e Paolo Giulierini, autori di recenti libri sull’Italia prima di Roma, interverranno con la conduzione di Anthony Muroni, presidente Fondazione Mont’e Prama, che quest’anno celebra i 50 anni del ritrovamento dei “Giganti di pietra”;
Workshop con i buyer esteri e nazionali, incontro b2b tra la domanda europea selezionata dall’Enit (20 buyer provenienti da Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svizzera e 4 tour operator specialisti italiani) e l’offerta del turismo culturale, che avrà luogo sabato 2 novembre dalle 10 alle 18.
ArcheoVirtual è la sezione multimediale della BMTA sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale in collaborazione con il Digital Heritage Innovation Laboratory, Istituto delle Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. ArcheoVirtual vuole essere una finestra sulla disciplina che si occupa di studiare, interpretare, comprendere e comunicare il patrimonio archeologico e il suo contesto attraverso un processo di acquisizione dei dati, ricostruzione, verifica continua e ogni anno, dal 2006, si articola nella Mostra e anche nel Workshop tematico, che affianca la rassegna dei progetti esposti.
I premi
✓ Premio “Paestum Mario Napoli”
• Acropolis Museum, Atene
• Fondazione Mont’e Prama, Sardegna
✓ Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa
Alla migliore mostra dalla valenza scientifica internazionale:
“Le vie dell’acqua a Mediolanum” Civico Museo Archeologico di Milano
La mostra ha documentato per la prima volta lo straordinario lavoro di ingegneria idraulica messo in opera a Mediolanum in epoca romana e in gran parte conservatosi nel sottosuolo urbano. Metodologicamente ha un suo valore didattico e disciplinare per ciò che si intende come archeologia subacquea, ovvero il rapporto tra l’uomo e l’acqua nel tempo, conservatosi sott’acqua o in ambiente umido
Al progetto più innovativo a cura di Istituzioni, Musei e Parchi Archeologici
White Crane Ridge (Baiheliang) Underwater Museum, Cina
Il primo museo sottomarino della Cina e “il primo museo sottomarino accessibile senza immersioni al mondo” riconosciuto dall’UNESCO
Al miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione
John Pedeferri Giornalista Sky TG24
Ideatore e curatore del podcast “Trafug’Arte”. Numerose le puntate dedicate all’archeologia subacquea, tra le quali memorabili quelle sui Bronzi di Riace e sull’Atleta di Lisippo rinvenuto nell’Adriatico davanti alla città di Fano. Le sue trasmissioni si distinguono per il coinvolgimento di personaggi del mondo scientifico quanto di persone che vivono nei luoghi vicino al rinvenimento di opere d’arte, poi, in parte o totalmente finite all’estero
Riconoscimento alla carriera
Luis Filipe Monteiro Vieira de Castro
Professore di archeologia subacquea presso la prestigiosa Università di Coimbra, si è affermato come archeologo subacqueo navale attraverso una lunga carriera maturata in Portogallo, Stati Uniti, Italia. Ha saputo coniugare archeologia subacquea, archeologia navale e storia, antropologia: questa modalità interdisciplinare gli ha permesso di raggiungere risultati importanti per la storia del rapporto tra l’uomo e il mare, non solo nell’antichità
✓ Premio “Antonella Fiammenghi”
Conferito agli studenti universitari che hanno svolto la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico.Nel 2015, dopo che la BMTA per anni ha sempre eletto un Paese ospite ufficiale, la drammatica distruzione del sito archeologico di Palmira e l’attentato al Museo del Bardo a Tunisi trovarono protagonismo nell’immagine coordinata a ricordo di quanto accaduto, così come fu istituito annualmente un premio dedicato a Khaled al-Asaad, l’International Archaeological Discovery Award, l’archeologo che aveva pagato con la vita per mano dell’Isis e che premia la scoperta archeologica dell’anno a livello internazionale, quale riconoscimento per gli archeologi, protagonisti nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio dell’umanità.
Ingresso gratuito alla BMTA, esteso anche al Parco archeologico e al Museo nazionale, oltre allo sconto del 30% sulle Frecce di Trenitalia per chi raggiunge Napoli o Salerno. Info su bmta.it. Ingresso gratuito alla BMTA, esteso anche al Parco archeologico e al Museo nazionale, oltre allo sconto del 30% sulle Frecce di Trenitalia per chi raggiunge Napoli o Salerno. Info su bmta.it