fbpx

Ravello Lab 2024. Tre giorni di confronto sul tema: “Nuove frontiere della cultura: l’intelligenza artificiale”

da | 25 Ott 2024 | Arte e Cultura, Mostre ed Eventi

 

Si aperta giovedì 24 ottobre la diciannovesima edizione di Ravello Lab – Colloqui internazionali a cura di Federculture, del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali e della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali. Tre giorni di confronto ad alto livello con esperti, amministratori, studiosi, decisori politici per approfondire i temi di maggiore attualità e impatto sul sistema cultura del Paese. Oltre 80 relatori impegnati a discutere sul tema di questa XIX edizione: “Nuove frontiere della cultura: l’intelligenza artificiale”. Quale sarà’ l’impatto delle nuove tecnologie digitali e dell’Intelligenza Artificiale sul mondo dei beni e delle attività culturali?. Quali scenari futuri si prospettano per effetto della sempre maggiore pervasività delle tecnologie digitali?.
Come ha spiegato Alfonso Andria, Presidente del Centro Europeo e del Comitato Ravello Lab, “grande è il compito dei decisori locali e cioè degli Enti pubblici, del mondo associativo della cultura e degli Istituti culturali che possono e devono avvertire il dovere di guidare il processo di innovazione promuovendo un uso positivo dell’AI che purtroppo spesso viene utilizzata per ben altro”.

Ieri giovedì 24 ottobre, sessione di apertura con i saluti istituzionali del sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier e del Maestro Alessio Vlad Presidente della Fondazione Ravello; sono seguiti gli interventi di Alfonso Andria, Presidente del Centro Europeo e del Comitato Ravello Lab, del Presidente di Federculture Andrea Cancellato e del Coordinatore Generale della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali Marcello Minuti. Particolarmente significativi gli approfondimenti tecnici sull’utilizzo dei droni per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale con Jiang Wenyan, Presidente PandA Foundation e il progetto PNRR Changes con Ilaria Manzini, Direttrice Scientifica Fondazione CHANGES.
Illuminante la ‘lectio’ del professore Mario De Caro, Ordinario Filosofia Morale Università Roma Tre e Visiting Professor a Tufts University negli USA che ha magistralmente introdotto il tema annuale.
“Il fenomeno dell’intelligenza artificiale tra le sue innumerevoli applicazioni ne ha di importantissime nel settore della cultura. Bisogna necessariamente sottolineare sia le grandi opportunità, ma anche i rischi che porta con sé. Dobbiamo essere in grado di dominarla per godere dei privilegi che offre senza correre i rischi che invece può comportare. Ecco perché studiarla, e quindi comprenderla, è centrale – ha spiegato Mario De Caro – Da Ravello Lab abbiamo articolato su tre panel alcuni degli aspetti più importanti: come si può utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la cultura, approfondire la conoscenza, aggiornare la cultura e renderla a passo con i tempi? Era necessario un momento di confronto come questo, per soffermarci anche sulla sostenibilità e sull’impatto che strumenti come Chat Gpt hanno sull’ambiente: ogni interazione e scambio costa mezzo litro d’acqua, dati notevoli che non possono essere sottovalutati. Naturalmente, l’attenzione sarà puntata sul cambiamento che l’era digitale sta apportando sul lavoro culturale e sull’urgenza di rendere questa rivoluzione un alleato sincero e strutturato”.

Ampio spazio poi ad Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, con il sindaco Francesco Miccichè che ha portato la sua testimonianza e quella di una Città che è pronta a offrire un’esperienza culturale completa: “Non si tratta solo di bellezza e storia, ma di far sì che Agrigento diventi un esempio di inclusione, accoglienza e innovazione. Passare da un turismo di visita veloce a uno più immersivo e prolungato, grazie a iniziative che coinvolgono la comunità locale e internazionali. La cultura deve e può diventare il motore di un’economia sostenibile.”.

Di significativa importanza, come di consueto, la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale Patrimoni Viventi per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale 2024. Per la Categoria Enti Pubblici, il Comune di Rocca Santo Stefano (RM) con il progetto “I bottai di Rocca Santo Stefano: un patrimonio culturale da riscoprire e valorizzare”, che coinvolge la comunità locale nella riscoperta dell’antico mestiere del bottaio, valorizzando l’identità del territorio e favorendo il dialogo intergenerazionale. Per la sezione Associazioni Private: “Kino Guarimba – The Ukrainian Edition” de La Guarimba International Film Festival, Amantea (CS), premiato per l’uso del cinema come strumento educativo e di inclusione, promuovendo scambi culturali attraverso una partecipazione internazionale e il coinvolgimento attivo della comunità locale.
Premio “Patrimonio Vivente 2024” a Mounir Bouchenaki, stimato archeologo di fama internazionale, per il suo instancabile impegno nella conservazione e promozione del patrimonio mondiale.

Venerdì 25 si apre con i tre Panel, ( non più due come per le edizioni precedenti) :

• Il panel 1 “La tecnologia per la cultura” – guidato da Fabio Pollice Rettore Università del Salento e arricchito dai keynote speech di Maria Grazia Mattei Fondatrice e Presidente MEET Digital Culture Center e di Aldo Bonomi Direttore Consorzio Aaster .
• Il panel 2 “Cultura e sostenibilità” – coordinato da Pierpaolo Forte Ordinario Diritto Amministrativo Università del Sannio, con key-note speaker Irene Sanesi BBS – Pro e Adalgiso Amendola Emerito di Economia politica, DISES, CELPE, Università di Salerno.
• Il panel 3 “II lavoro culturale nell’era digitale” – che sarà guidato da Marcello Minuti Coordinatore generale Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, con Paola Dubini Associata Management Università Bocconi e Gianluigi Mangia Coordinatore Dipartimento Management e risorse umane SNA nel ruolo di keynote speaker.
Domani sabato 26 la tavola rotonda finale introdotta e moderata da Flavia Fratello, giornalista La7, alla quale prenderanno parte i diversi rappresentanti istituzionali degli enti partecipanti.
Anche in questa edizione Ravello Lab si apre al territorio e, in accordo con il Percorso di competenze trasversali e orientamento dell’Istituto Istruzione Superiore Statale Marini Gioia di Amalfi, accoglie due classi dell’ultimo anno, chiamate a partecipare attivamente ai panel tematici.
Le video-registrazioni dei lavori dei tre panel tematici del 25 ottobre saranno invece fruibili sul canale Youtube del CUEBC qualche giorno dopo la conclusione dei lavori all’indirizzo https://www.youtube.com/@centrouniversitarioeuropeo3471

Clicca sul banner per leggere Territori della Cultura