167 luoghi di culto saranno messi in sicurezza
Dal Ministero della Cultura, 129,3 milioni di euro per l’adeguamento e la messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto e torri e campanili. Il Ministro Sangiuliano: “Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un’occasione di sviluppo socio-economico”.
Il contesto del provvedimento
La decisione rientra nell’ambito della linea di azione 1 dell’investimento 2.4: ‘Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)’, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il decreto è firmato dal Segretario generale del MiC, Mario Turetta e, al momento, è alla registrazione degli organi di controllo.
Oltre 374 milioni di euro in totale
Il nuovo provvedimento porta a un totale di 374,3 milioni di euro le risorse assegnate alla linea di azione 1, ‘Realizzazione di interventi di adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili dell’Investimento 2.4’, considerando anche le assegnazioni previste in due precedenti provvedimenti, tra giugno 2022 e dicembre 2023.
Oltre 3 milioni di euro all’Aquila
Lo stanziamento dedicato all’Aquila (Abruzzo) è pari a ben 3 milioni e 240mila euro. Impossibile non ricordare il violento terremoto che ha scosso l’Aquila e il territorio abruzzese alle 3.32 del 6 aprile 2009. Il sisma registra una magnitudo 5.9 della scala Richter e una profondità pari a 8.8 chilometri. Il terremoto provoca 309 vittime e oltre 1500 feriti, causando gravi danni alle strutture pubbliche e private e al patrimonio artistico-culturale.
Gli interventi previsti per l’Aquila
Lo stanziamento per l’Aquila è pari a 1.640.000 euro per la chiesa di Santa Maria del Presepe, nella frazione di Paganica. Con 1 milione di euro verranno finanziate le opere di ripristino della chiesa di Santa Maria degli Angeli o del Guasto, mentre 300mila euro sono destinati alla cappella interna all’ospedale San Salvatore (chiesa Santa Agnese) e alla chiesa dell’Assunta.
A Cropani, restauro per la chiesa dal campanile colpito dal fulmine nel Settecento
È pari a oltre 5,3 milioni di euro lo stanziamento messo a disposizione per sei chiese calabresi. Lo stanziamento più ampio in Calabria è dedicato alla chiesa Matrice o Collegiata di Santa Maria Assunta, a Cropani (CZ): 1.875.000 euro. A colpire dell’edificio è in particolare il campanile alto circa 43 metri. Nel passato il campanile era alto 47 metri ma nel lontano 1756 venne colpito da un fulmine, richiedendone la ricostruzione.
43 luoghi di culto solo in Campania
Ben 43 le strutture messe in conto dal Ministero della Cultura per gli interventi di adeguamento e messa sicurezza sismica in Campania. Solo a Napoli, sono stanziate risorse per sette chiese, per un totale di oltre 6,4 milioni di euro. Nell’elenco compare anche la Basilica S. Giovanni Maggiore (715mila euro). Non si può che richiamare alla memoria il crollo del soffitto della navata nel 1970 e i danni del sisma del 1980, che hanno portato a vari interventi nel corso del tempo.
Occhi anche su Pozzuoli
Dopo gli ultimi eventi sismici ai Campi Flegrei, non si può evitare di citare lo stanziamento pari a 2.400.000 euro per la chiesa di Santa Maria della Consolazione detta del ‘Carmine’, a Pozzuoli (NA). La chiesa era già stata sottoposta a interventi di restauro nel 1983, a seguito del terremoto accaduto negli anni Ottanta, ma anche nel 2001 e nel 2012. Stanziamento pari a 1.720.000 euro anche per la chiesa San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova, sempre a Pozzuoli.
Riflettori sull’Abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena
Ammonta a 2.900.000 euro lo stanziamento per l’Abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena, in Emilia-Romagna. Del resto il Ministro Sangiuliano aveva promesso di intervenire già durante un sopralluogo dello scorso anno, dopo aver constato le problematiche strutturali relative, per esempio, a crepe e fessure causate dalla recente alluvione, che ha anche portato al crollo di parte della cinta muraria. È già pronto il progetto di restauro per il consolidamento e il miglioramento sismico di un vero e proprio gioiello.
A Frosinone, campanile restaurato dopo 46 anni
35 le strutture destinatarie di risorse nel Lazio. A spiccare, fra i vari interventi, è lo stanziamento pari a 1.600.000 euro dedicato al campanile e alla cattedrale di Santa Maria Assunta, a Frosinone. Il campanile verrà restaurato dopo ben 46 anni. L’ultimo intervento è stato infatti effettuato nel 1978. Emerge la soddisfazione del sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli: “Lo stanziamento di 1.600.000 euro, da parte del Governo centrale, per l’adeguamento sismico ed il completo restauro del Campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, è stato frutto di incontri tra i nostri Enti, e costituisce un ulteriore tassello nella preservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Si pensi che l’ultimo intervento di una certa rilevanza, sulla struttura, fu effettuato nel 1978”. E dopo i vari ringraziamenti, il primo cittadino specifica: “Il campanile con la sua bellezza, non è solo un punto di riferimento architettonico, ma anche un simbolo di identità di tutta la nostra comunità”.
Soncino nella rosa degli stanziamenti
In Lombardia, lo stanziamento più importante è rivolto alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Soncino (CR), con una cifra pari a 2.950.000 euro. Un piccolo capolavoro, poco fuori dalle mura. L’architettura è rinascimentale ed è decorata a opera dei pittori Giulio Campi, Francesco Scanzi e dei fratelli Bernardino e Francesco Carminati da Lodi. Nel 2022 era già stata messa in sicurezza, grazie a un intervento di consolidamento della parte superiore del sottotetto e con il restauro di affreschi del Campi. Già allora però era stata segnalata la necessità di ulteriori consolidamenti sia alla struttura sia agli affreschi.
Oltre 2 milioni di euro per le Marche
Fondi anche per preservare le chiese delle Marche dai terremoti. Sono stanziati circa 2 milioni e 740 mila euro per sette luoghi di culto della provincia di Pesaro Urbino. Lo stanziamento più ingente, pari a 900mila euro, è dedicato alla chiesa di San Giovanni Battista a Monte Tassi, frazione di Monte Grimano Terme.
In campo per il Molise
Nove le chiese e i campanili del Molise che sono oggetto di attenzione del Molise. Lo stanziamento più rilevante è pari a 1.010.000 euro per Chiesa di S. Anastasio, a Acquaviva d’Isernia (IS). Solo a febbraio 2024, il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, nella sua qualità di ‘Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori dei Comuni della Provincia di Campobasso, colpiti da una serie di eventi sismici dal 16 agosto 2018’ aveva presentato un piano degli interventi per il ripristino delle chiese e degli edifici di culto con uno stanziamento di oltre 4 milioni di euro per vari luoghi di culto del territorio.
La particolarità della chiesa ‘La Rotonda’, a San Giovanni Rotondo
In Puglia non si può evitare di citare la chiesa di San Giovanni Battista detta La Rotonda, a San Giovanni Rotondo (FG), per la quale sono stati stanziati 500mila euro. La struttura risale al VI-VII secolo e da questo edificio prese il nome la città. Durante dei lavori, è stata in passato riportata alla luce una struttura interrata, posta al centro del Battistero, probabilmente una vasca battesimale di epoca paleocristiana, di forma circolare. Gli stanziamenti più ingenti, pari a 1 milione di euro ciascuno, sono dedicati alla cattedrale di Santa Maria Assunta – a Volturara Appula (FG) – e alla
chiesa di San Giovanni Battista o del Rosario, a Lecce.
Oltre 1 milione di euro per la chiesa Matrice di Castelmola
Alla chiesa Matrice di Castelmola (ME), il Duomo, in Sicilia, lo stanziamento è pari a 1.125.000 euro. La chiesa è dedicata a San Nicola di Bari ed è stata costruita tra il 1934 e il 1935 sulla già esistente Chiesa Matrice, risalente presumibilmente al Cinquecento.
Altre risorse in pillole
Altre risorse sono messe a disposizioni per luoghi di culto in Basilicata, Liguria, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. Per l’elenco completo si rimanda alla pagina dedicata.
Sangiuliano: “Concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione”
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commenta: “Questo piano di nuovi interventi, da Nord a Sud, ci permette di continuare a dare concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione. I tragici eventi sismici che negli ultimi decenni hanno colpito la nostra Nazione hanno costituito una seria minaccia anche nei confronti dei nostri beni culturali e in particolar modo di quelle chiese e di quei campanili di cui è ricco il nostro patrimonio artistico. Si tratta di luoghi identitari che testimoniano cultura e storia dei territori e che richiamano turisti di ogni parte del mondo. Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un’occasione di sviluppo socio-economico”.