A Buenos Aires in occasione dell’inaugurazione della Fiera internazionale del Turismo (Fit) che vede quest’anno l’Italia come ‘Paese invitato’, il Ministero del Turismo e l’Enit hanno presentato l’iniziativa “L’Anno delle radici italiane nel mondo” . Ad illustrare il progetto agli operatori e al pubblico della Fit è stato il deputato Gianluca Caramanna (Fdi), consigliere della ministra Daniela Santanché, che nell’occasione ha inaugurato il padiglione Italia della Fit accompagnato dall’ambasciatore Fabrizio Lucentini e dalla direttrice dell’Enit in Argentina, Veronica Morello.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere nel 2024 il ‘Turismo delle radici’; prevede una campagna per promuovere non solo i centri maggiori ma soprattutto quelli più piccoli, legati ai luoghi d’origine della migrazione.
Una campagna che, ha rivelato Caramanna, verrà portata avanti anche dalla ormai famosa Venere ‘influencer’ a cui verrà affidato il compito di “stimolare la curiosità” sui nuovi spot turistici che aderiranno all’iniziativa. “Per noi è importante offrire a tutti i discendenti di italiani all’estero la possibilità di recuperare la storia dei loro padri e dei loro nonni con una proposta sia turistica, che gastronomica, culturale e religiosa” ha aggiunto il consigliere della ministra Daniela Santanché.
Il padiglione Italia della Fit conta anche con la presenza delle regioni Basilicata e Sicilia, da tempo attive nella promozione del turismo delle radici.