“Le domande arrivate sono 1.710 e complessivamente la richiesta di finanziamento supera i 130 milioni di euro. Un’ottima risposta, a conferma della bontà della visione del Ministero della Cultura per favorire sempre più lo sviluppo dell’industria creativa”. Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni a proposito dell’esito del bando aperto l’11 maggio e chiuso il 12 luglio che destina venti milioni di euro alle imprese culturali e creative italiane impegnate in azioni di promozione dell’innovazione e della progettazione ecocompatibile.
Guardando al territorio di provenienza, le regioni che hanno presentato più istanze sono Lazio (294 domande), Lombardia (205) e Campania (200). Quanto all’ambito di attività, dopo l’area interdisciplinare (che ha raccolto 421 richieste), seguono per partecipazione i settori “spettacolo dal vivo e festival” (309), “patrimonio culturale materiale e immateriale” (281 domande), “audiovisivo e radio” (228).
In regola con i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, le 1.710 istanze pervenute saranno prese in esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito.
“Ancora due i capitoli di investimento a disposizione delle imprese culturali e creative che desiderino accedere ai fondi Pnrr per rafforzare la propria attività. Chiusi il primo bando da 115 milioni di euro per la transizione digitale e questo secondo bando da 20 milioni di euro per la transizione ecologica, dallo scorso 15 giugno e fino al 25 agosto – ricorda il Sottosegretario – è aperta la finestra per partecipare ai due bandi da dieci milioni di euro ciascuno per proposte di capacity building. Gli ultimi interventi di un piano da 155 milioni di euro totali promosso a supporto della filiera e realizzato nei tempi previsti”.