“Per quanto riguarda il settore turistico il 2023 sarà l’anno del sorpasso rispetto a prima della pandemia. Il nostro obiettivo è essere i primi e stiamo lavorando per questo”. È quanto annunciato da Daniela Santanchè in occasione della presentazione della nuova strategia di comunicazione del ministero del Turismo e della campagna di promozione dell’Italia nel mondo, realizzata in collaborazione con Enit (Agenzia nazionale del Turismo).
“Stiamo lavorando anche per aumentare i lavoratori del settore perché dobbiamo dare status alle professioni turistiche- ha continuato Santanchè- trent’anni fa se i nostri figli avessero fatto i cuochi non saremmo stati contenti, oggi, grazie anche alle trasmissioni televisive, gli chef sono ambasciatori dell’Italia nel mondo. Tutto il governo sta lavorando per dare un lavoro ai giovani, perché il lavoro dà dignità. Gesù ci ha messo 6 giorni per fare il mondo, diamo a questo governo un po’ di tempo”, ha evidenziato il ministro del turismo.
“Siamo la nazione più bella del mondo ma non siamo i più bravi a venderci, oggi tutti dovremmo appropriarci dell’orgoglio di essere italiani”, ha detto ancora la Santanchè, sottolineando che “Non era mai stato fatto un video sull’Italia e quindi abbiamo realizzato per questo ‘Italia open to meraviglia’. Sarà trasmesso sugli aerei Ita, sulle televisioni, ovunque. Vendiamo il prodotto Italia”.
La Venere di Botticelli nuova testimonial dell’Italia nel mondo
Sarà la Venere di Sandro Botticelli la protagonista della nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit, realizzata con il contributo del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio.
‘Open to meraviglia’ è il claim pensato per questa campagna multisoggetto, dal valore di circa 9 milioni di euro.
Il progetto – nato da un’idea del gruppo Armando Testa – si compone di una campagna affissione, di una virtual influencer senza rivali e di un video promozionale che mostra appunto la Venere, una delle creazioni artistiche più conosciute al mondo, mentre fa un giro in vespa oppure è pronta a gustare una pizza. Al Colosseo, in riva al mare o tra i vicoli di un borgo.
Il video sarà pubblicato anche nel profilo Instagram venereitalia23, nel sito Italia.it e nelle altre piattaforme social.
“Aver usato la Venere di Botticelli come “testimonial” social reinterpretata in chiave moderna credo che possa sollecitare l’attenzione dei giovani avvicinandoli all’arte”, ha dichiarato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.
Per Corrado Luca Bianca, coordinatore di Assoturismo Confesercenti è “molto interessante l’idea della virtual influencer, che ci darà modo di dialogare più facilmente con i nativi digitali. Sposiamo in pieno l’ambizione del ministro Santanchè di diventare il paese con performance turistiche migliori al mondo”.
Tajani sull’Expo ‘faremo di tutto perché Roma possa essere la sede’
Alla presentazione ha preso parte anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Il governo crede molto nel turismo, è uno straordinario modello che dobbiamo e possiamo offrire nel mondo per far crescere la considerazione del nostro Paese”.
Tajani ha poi annunciato che “tutte le ambasciate d’Italia nel mondo diffonderanno il video di presentazione della campagna di promozione invitando il resto del mondo a visitare il nostro paese. Abbiamo già un altissimo numero di turisti- ha aggiunto il ministro- ma non dobbiamo accontentarci”.
A proposito di Expo Tajani ha poi sottolineato che “il governo farà di tutto perché possa essere Roma la sede. È una partita difficile ma ce la stiamo mettendo tutta. Faremo di tutto per sostenere la politica del turismo e i grandi eventi, anche quelli sportivi. È anche questo un modo di fare politica estera”.
“Esiste un’economia del turismo sportivo domestico che non abbiamo mai quantificato. Sono milioni di persone tra atleti, familiari, tecnici, dirigenti, mondo arbitrale che si muovono nei 12 mesi”, ha dichiarato, invece, il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi soffermandosi sull’alleanza tra ministri, sancita da cinque mesi “nell’ottica dell’interdisciplinarità”.