Dal 24 al 26 settembre 2019 Roma ospiterà per la prima volta la nuova edizione del World Tourism Event, il Salone Mondiale del Turismo delle Città e Siti Patrimonio Unesco. L’evento, promosso dalla Regione Lazio e organizzato da M&C Marketing Consulting con importanti patrocini tra cui Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Enit, Confindustria, Federalberghi e Fiavet, si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Venezia.
Obiettivo del Salone non è solo valorizzare e promuovere i siti e le città Patrimonio dellUmanità Unesco, ma anche essere unoccasione di riflessione e di confronto sulle politiche per il turismo, a partire proprio dal brand Unesco. Il nostro Paese, del resto, con i suoi 54 siti Unesco, è la nazione che ne ha di più. Saranno dunque tanti i temi che comporranno il palinsesto di queste giornate e che verranno approfonditi da esperti del mondo della cultura, della storia e della scienza, tra i quali l’archeologo e accademico Andrea Carandini, il presidente della Fondazione Matera-Basilicata Salvatore Adduce e i responsabili delle politiche di sviluppo come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Saranno inoltre presentati progetti innovativi di promozione e sviluppo del territorio, eventi culturali e luoghi di particolare pregio da visitare. Ogni anno sono oltre 120 i siti Unesco, sparsi in tutto il mondo, che vengono rappresentati alla kermesse per farsi conoscere e per promuovere un turismo culturale più consapevole e responsabile. In questa nuova edizione saranno presenti i siti Unesco oltre che della Regione Lazio e Roma Capitale, anche di Malta, Gran Canaria, Spalato (Dalmazia), Cuba, Cina – Regione di Guizho, Philadelphia, Regione Umbria, Regione Toscana, Regione Veneto, Regione Puglia, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Napoli, Fondazione Aquileia, Comune di Barumini, Comune di Assisi, Parco della Sila, Provincia di Lecco. Altrettanti sono i tour operator italiani e stranieri che, in occasione del Salone, vengono ospitati per incontrare gli operatori del settore turistico nazionale e per conoscere da vicino il territorio ospite e le sue eccellenze; quest’anno ci saranno rappresentanze provenienti da Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Olanda, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Scandinavi, Israele e, novità assoluta, dalla Thailandia. Durante la prima giornata si svolgerà l’atteso workshop B2B a cui parteciperanno oltre 70 buyer specializzati italiani e internazionali. Il programma completo dell’evento è consultabile all’indirizzo https://scientific.wtevent.it/il-programma/.
La Regione Lazio ha fortemente voluto ospitare il WTE 2019 – ha detto l’assessore regionale al Turismo e alle Pari Opportunità, Lorenza Bonaccorsi – perché il nostro territorio è ricco di siti già riconosciuti dall’Unesco come appartenenti al patrimonio materiale e immateriale dell’Umanità. I sei siti Unesco del Lazio rappresentano dei catalizzatori di attenzione e di sviluppo turistico di qualità e consentono di applicare quel modello di turismo sostenibile e responsabile che la Giunta Zingaretti ha in mente.